Buongiorno amici, mentre voi siete in vacanza qui dalle mie parti non ci si ferma un attimo e le novità che bollono in pentola – o sono appena state impiattate – sono davvero tante! Così ho deciso che, finché la frenesia si mantiene alta, ogni sabato/domenica/lunedì posterò un riepilogo di quello che ho fatto durante la settimana. I canali di contatto con chi mi segue sono tanti e forse in questo momento di ripresa potrebbero risultare dispersivi, quindi eccovi un bel post di riepilogo che rimette ordine in quello che vi siete persi negli ultimi sette giorni. Prima però voglio fare qualche considerazione.
Forse il mese di agosto dell’anno funesto 2020 non è proprio il momento migliore per ricominciare. Forse proporre nuovi contenuti nel weekend non è il massimo del social media managing. Forse essere stata lontana dalle scene per così tanto tempo non ha giovato alla mia visibilità social. Resta il fatto che mi aspettavo un riscontro un po’ più caloroso da chi visita il blog, dai tanti nuovi iscritti alla pagina e da quelli che si sono ritrovati a passare per il canale Youtube. Io vi vedo nelle statistiche e negli insights, vi muovete tra i miei post, ma lo fate in silenzio, furtivi come se aveste paura di rompere qualcosa e di farvi scoprire. Be’ qui dentro il detto “si guarda ma non si tocca” non vale. Quello che io scrivo, registro, leggo, racconto per voi, nasce per diventare oggetto di dialogo e discussione. Anche di critica, se volete, perché a me chi indora la pillola non piace e io per prima non l’ho mai fatto.
Ecco, l’ho detto. Non ci ritornerò su, quello che faccio, lo faccio per voi ma anche per me. Quindi continuerò anche se voi continuerete a spiarmi come ladri senza nemmeno salutare! E adesso beccatevi sto riepilogo!
1- Qui sul blog sono usciti i primi due articoli della serie “Valutare” che si occupa di come si valuta in casa editrice. In particolare svelo i retroscena del metodo Black Window che adottiamo in Nero Press. Li trovate qui Valutare – Fase 1 – Organizzare il lavoro e qui Valutare – Fase 2 – Guardare ma non toccare.
2- Sul canale Youtube sono usciti i nuovi Leggincipit. Vi ricordo che Il Leggincipit è una rubrica di lettura amatoriale da me condotta in cui leggo per voi le prime battute di alcuni romanzi. Questa settimana è toccato a IT di Stephen King e Riccardino di Andrea Camilleri. Se volete potete avanzare delle richieste e io leggerò i titoli suggeriti da voi.
3- Sempre sul canale Youtube è arrivata una nuova rubrica fresca fresca che si chiama Editor’s Ohana. Un titolo criptico solo per chi non ha visto il cartone della Disney Lilo e Stich. In ogni caso vi svelerà alcuni retroscena del complesso ménage familiare tra moglie editor e marito scrittore.
4- Ho rimesso in moto l’affare “Scimmiette di mare”. Se non avete idea di cosa sia, siete delle brutte persone (più brutte di loro). Potete redimervi studiando qui e qui e anche qui. Si dice che presto arriverà una nuova invasione e nessuno vuole farsi cogliere impreparato, fidatevi di me.
5- Ho un nuovo profilo Instagram. Dopo che dei simpaticoni avevano hackerato il precedente. Lo trovate qui. Non lasciatemi sola per troppo tempo!
6- Dulcis in fundo, per premiarvi di aver letto fin qui, sulla mia pagina Facebook ho lanciato un contest che potrebbe interessare a molti di voi: in palio c’è la scheda di valutazione professionale di un vostro romanzo. Trovate tutte le info per partecipare in questo post: https://www.facebook.com/lauraplatamone.pro/posts/3126320997417370.
Cavolo, mettendo tutto così in ordine, punto per punto, mi sono resa conto di aver fatto un sacco di cose questa settimana! Buon per me che ho ritrovato questa gran voglia di fare. Ora vi saluto e vado a dedicarmi alle mie sudate carte che ci sono romanzi che a settembre devono uscire e editor che li devono revisionare. Tipo me.
Smack!
Anche il mio profilo Instagram è stato hackerato da qualcuno che ha cominciato a caricare all’impazzata delle foto pubblicitarie degli occhiali Ray – Ban. Ovviamente appena me ne sono accorto ho cambiato la password e ho cancellato quelle foto. Tra l’altro su Instagram ho la miseria di 55 followers, quindi questo hacker non ha fatto guadagnare molta visibilità ai prodotti di chi l’ha pagato…
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È successa a me la stessa cosa!
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Non credevo che la Ray – Ban fosse così disperata. Ad ogni modo, rubare i profili di gente a caso non mi sembra esattamente la migliore strategia di marketing per risollevarsi: potresti imbatterti in qualcuno (tipo me) che se la lega al dito e decide di non comprare mai più i Ray – Ban in vita sua. Anzi, in realtà non li ho mai comprati neanche prima, e alla luce di quanto è accaduto ne sono ben contento! 🙂 Grazie per la risposta! 🙂
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