Il blog è fermo da tempo. Chi mi segue se ne sarà accorto. Chi mi segue davvero saprà che mi sono spostata su un vero sito. Da oggi in poi troverete lì tutte le info sulla mia attività. Quindi lasciate perdere il mio passato perché il futuro è su
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Libri VS riviste ovvero dove va la cultura?
Da 5 anni e più lavoro a contatto con i libri. Qualche idea me la son fatta e ho detto la mia in più di una occasione. Tra le mille difficoltà di questo universo (quello della piccola editoria indipendente soprattutto) non si può negare il suo ruolo, lento e continuo, nell’evoluzione dei modelli culturali e di linguaggio. Un ruolo che si evidenzia in tutte quelle piccole modificazioni nell’uso di punteggiatura, grammatica, particelle varie, pronomi che per chi fa narrativa sono ormai annoverate nella lingua corrente. Mentre ancora non vengono recepite dalla scuola italiana e non solo. Continua a leggere
Ultime dal fronte
La settimana scorsa è stata molto intensa, tra trasferte per l’Italia e preparativi per una piccola festicciola in famiglia. Riguardo ai miei vagabondaggi non posso non spendere due parole sul festival DieciLune di Napoli, organizzato dagli amici di Bel Ami edizioni, al quale ho partecipato il fine settimana scorso. Continua a leggere
Assente giustificata
Ci risiamo, io ci provo con tutta me stessa a garantire continuità al blog ma poi la vita reale mi tiene troppo impegnata per assicurare costanza in quella virtuale.
Stavolta però sono assente giustificata perché sto lavorando a un progetto importante che al momento assorbe tutte le mie energie e il mio tempo.
Qualcuno di voi che mi segue su Facebook lo saprà già per altri ecco qui in anteprima qualche informazione sul mio manuale sull’editoria! Continua a leggere
Generazione Precaria
Questo post non parla di editoria se non di rimando, diciamo che è un off topic. Forse avrei dovuto pubblicarlo sull’altro blog, quello personale, o in una nota di facebook, ma alla fine ho deciso di metterlo qui, dove ormai ci sono tanti amici che non sono solo “lavoro” ma anche “vita”. Vi avviso subito che è molto molto lungo e quindi se gli sfoghi non vi interessano saltatelo a pie’ pari. Vi avviso anche che ho messo da parte la sindrome della maestrina e scritto di getto senza scervellarmi troppo perché oggi non è giornata. Quindi fate poco gli schizzinosi su qualche refuso e punteggiatura ad cazzum. Continua a leggere